Dall’estate del 2024 è attiva nelle provincie di Lodi e Piacenza la “Comunità Solare, coop impresa sociale ETS”: si può già aderire sia come semplice consumatore, che produttore. O anche finanziando impianti comunitari. Hanno già aderito famiglie, Comuni, imprese PMI, associazioni, cooperative e enti no profit.

Per la famiglia, oppure il privato con una propria attività (ditta individuale, professionista, commerciante o agricoltore) è sufficiente inviare la lettera di adesione per persone fisiche (con POD contatore e dati catastali, allegando documento identità): si paga appena 25 euro per sempre e si può godere ogni anno dell’incentivo dell’energia scambiata con i vicini produttori. Possiamo stimare, ogni anno, un ristorno proporzionale allo scambio tra i soci pari al 3-4% del costo della bolletta (per i consumi medi di una famiglia, circa 500 € in 20 anni).

Chiunque abbia una disponibilità di un tetto o di una superficie ben esposta al sole e voglia anche investire in un impianto fotovoltaico, può divenire “prosumer”, cioè produttore e consumatore di energia elettrica nella Comunità energetica. Se vuole realizzare l’impianto con GAS Solare (gruppo d’acquisto) promosso da Legambiente e Umanità Lodigiana, come spieghiamo sulle nostre pagine. In tal caso, oltre alla lettera di adesione e i documenti, si devono versare almeno 4 azioni di cooperazione da 25 euro (100 €) per sempre e si può godere ogni anno dell’incentivo dell’energia scambiata con i vicini produttori. Possiamo stimare, ogni anno, un ristorno proporzionale alla quantità di energia messa a disposizione della comunità, cioè circa 100 euro all’anno per un impianto domestico, circa 2.000 € in 20 anni).

Per una attività di impresa (solo PMI), ufficio o una comunità (cooperativa, parrocchia o fondazione) è necessario inviare la lettera di adesione per persone giuridiche (con dati di tutti i POD contatore e catastali, allegando documento identità): si paga 4 o 10 quote, 100-250 euro di azioni di cooperazione per sempre e si può godere ogni anno dell’incentivo dell’energia scambiata nella CERS . Possiamo stimare, ogni anno, un ristorno proporzionale allo scambio tra i soci pari al 3-4% del costo della bolletta, di più se i consumi si concentrano di giorno e d’estate.

Hanno già aderito alla Comunità Solare un centinaio di persone fisiche, piccole imprese, due amministrazioni comunali, alcune cooperative e associazioni. Sì, anche le amministrazioni possono aderire o possono persino avere un ruolo promotore e nella costituzione del Comitato soci locale.

A chi rivolgersi? Per saperne di più e poter decidere, conviene scrivere direttamente a comunitasolare@gmail.com oppure telefonare a 334 2367802.