GAS Solare
in Comunità Energetica Rinnovabile Solidale
Chiunque abbia intestato un contatore elettrico e un tetto, in proprietà o affitto (che sia abitazione, ufficio, negozio, officina o edificio agricolo) può aderire al Gruppo d’Acquisto Solare per diventare produttore di energia elettrica in Comunità energetica rinnovabile e solidale (CERS). E può farlo subito, firmando il modulo di adesione al GAS Solare promosso dalla rete di associazioni Umanità Lodigiana e dal circolo Legambiente LodiVerde. Il modulo di adesione si scarica qui o si può richiedere via email a comunitasolare@gmail.com
oppure al telefono 334 236 7802.
Perché aderire al GAS Solare
Grazie al GAS Solare puoi chiedere un preventivo gratuito da parte di una azienda da noi selezionata e che rispetta le condizioni di prezzo e qualità previste dal Capitolato che abbiamo concordato con gli installatori scelti. Nel prezzo sono comprese:
- le pratiche per aderire alla Comunità Energetica Rinnovabile Solidale (CERS)
- l’adesione alla Comunità energetica, che ai risparmi e i vantaggi sull’elettricità autoconsumata e venduta alla rete aggiunge quelli (per te e gli altri) della condivisione dell’energia nella CERS
- l’adempimento di tutte le pratiche necessarie per ottenere le detrazioni fiscali (50% Irpef in 10 anni nel caso di edifici residenziali entro fine anno 2024)
- o, in alternativa, la richiesta del contributo del 40% sull’investimento allo stato (misura PNRR per impianti ubicati in Comuni con meno di 5.000 abitanti).
Ecco come funziona il GAS Solare
- Dopo aver preso visione del Capitolato del nostro GAS, compila la Scheda di Adesione che puoi scaricare qui
- Ti telefoneremo per chiederti conferma informazioni e comunicarti nome dell’installatore che effettuerà sopralluogo e preventivo gratuito
- Solo dopo l’accettazione del preventivo e l’impegno d’acquisto prenderai l’impegno di diventare produttore della Comunità
- Dovrai inviare la richiesta di adesione alla CERS “Comunità Solare soc coop impresa sociale ETS” (minimo socio produttore 4 quote, 100 euro), scaricabile qui
- Se puoi accedere al contributo 40% del PNRR dovrai versare un anticipo (almeno 10%), firmare la richiesta e attendere l’accettazione del contributo prima dell’inizio lavori
- Se non richiedi il contributo PNRR, si può richiedere subito l’avvio dei lavori al Comune, pagamento 30% all’avvio lavori realizzazione, sino al 90% a fine lavori
- Dopo i lavori di installazione si deve attendere l’allacciamento alla rete (2 mesi circa). Dopo aver saldato e una volta avvenuto l’allaccio alla rete si può usufruire e condividere i vantaggi dell’energia solare del proprio impianto.
Attenzione ai tempi: meglio decidere subito
Come vedi rischia di essere un processo piuttosto lungo: un piccolo impianto si installa in una o due settimane, ma tutto l’iter, dall’ordine all’allaccio alla rete, può durare anche 5-8 mesi. Quindi ti suggeriamo di non perdere tempo, perché le detrazioni fiscali rischiano di essere ridotte per le fatture pagate nel 2025 e le domande di finanziamento PNRR si chiudono a marzo 2025.
Qui puoi scaricare il vademecum GAS solare che spiega meglio come funziona il nostro GAS.
Il solare in comunità conviene: due esempi
Impianto domestico: 5 kWp
Costo installazione: 7.700 € (iva inclusa)
Detrazione fiscale (50% in 10 anni) oppure 40% contributo PNRR
Adesione alla CERS: 4 quote (100€)
Risparmio consumo annuale: 300 €
Guadagno da ritiro dedicato energia: 400 €
Da condivisione nella CERS: 100 €, che si possono devolvere al Fondo Solidale
Tempo ritorno investimento: 7 anni
Impianto aziendale: 100 kWp
Costo installazione: 110.000 € (iva esclusa)
Se con contributo 40% da PNRR, il costo dell’investimento è 66.000 €
Adesione alla CERS: 20 quote (500€)
Risparmio consumo annuale: 15.000 €
Guadagno da ritiro dedicato energia: 5.500 €
Da condivisione nella CERS: 2.000 €, che si possono devolvere al Fondo Solidale
Tempo ritorno investimento: 6 anni senza contributo, meno di 4 anni con PNRR.
Il solare conviene
Il solare conviene, soprattutto perché fa risparmiare soldi a chi insteste o lo installa, in comunità a guadagnarci sono invece un po’ tutti: l’ambiente con l’energia rinnovabile, sia i consumatori che i produttori, le rete elettrica sui costi di distribuzione e la comunità locale destinataria del “Fondo solidale” accantonato ogni anno dalla nostra “Comunità Solare”.
Art. 43 Costituzione Italiana
“Ai fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire… a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia … ed abbiano carattere di preminente interesse generale.”
Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco
“179. In alcuni luoghi, si stanno sviluppando cooperative per lo sfruttamento delle energie rinnovabili … È lì infatti che possono nascere una maggiore responsabilità, un forte senso comunitario, una speciale capacità di cura e una creatività più generosa, un profondo amore per la propria terra, come pure il pensare a quello che si lascia ai figli e ai nipoti.”